La festività ricorre il 16 luglio.
Su un Altare della chiesta di Santa Croce è presente un quadro che ricorda la devozione degli Eremiti che vivevano nelle grotte del Monte Carmelo (Giardino di Dio) montagna famosa per gli interventi di Dio a favore del suo popolo.
Questi eremiti si sparsero per l'Europa fondando l'ordine più antico quello dei Carmelitani, portando nel cuore la Madonna del Carmelo sentita e vissuta non solo come la Madre di Gesù Crocifisso, ma la Madre da ringraziare praticando un sincero rapporto di figli.
la statua della Madonna del Carmelo
La Madonna del Carmelo è festeggiata in tutto il mondo; a Roma per esempio la settimana dopo il 16 luglio inizia la "Festa de Noantri", la più popolare festa di Roma, dedicata appunto alla Vergine, che ha il suo culmine nella processione della Madonna Fiumarola che si svolge sul Tevere in barca l'ultima domenica di luglio.
Nei documenti di archivio della Confraternita si fa spesso riferimento ad una processione che veniva effettuata il giorno della festa nella attuale via del Camignano a fianco dell'omonimo torrente.
(nella foto a fianco la consegna degli scapolari)
Uno dei segni di questa tradizione è lo "scapolare" della Vergine del Carmelo: è un segno approvato dalla Chiesa ed accettato dall'Ordine Carmelitano come manifestazione esterna di amore a Maria, di fiducia filiale in Lei e come impegno ad imitare la sua vita.
Lo "scapolare" affonda le sue radici nella tradizione dell' Ordine, che lo ha interpretato come segno della protezione materna di Maria. Contiene in se stesso, a partire da questa esperienza plurisecolare, un significato spirituale approvato dalla Chiesa: rappresenta l'impegno di seguire Gesù, come Maria, il modello perfetto di tutti i discepoli di Cristo.
Lo "scapolare" esprime la consacrazione a Maria; la Vergine è modello di:
(nella foto a fianco la tela dove è raffigurata la Vergine)